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      mariafelice 
		  
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	Ufo il Gufo 
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	Lella la
paperella 
	|  Lillino 
	il gabbianino  | 
Il
Vigile Gaetano  |
	 Il gatto Mao 
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			IL CANE BAU | 
          la 
			favoletta | 
         
        
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             Era
                  un vero discolo il cane Bau. Creava scompiglio tra le galline,
                  correva dietro alle starnazzanti oche e, appena poteva,
                  metteva in fuga lungo tutto il recinto le povere miti
                  pecorelle. In verità quel cane di fattoria dava fastidio
                  quasi a tutti, animali e uomini, tanto che a volte, la fattora,
                  pensava di disfarsene e regalarlo a qualche contadino distante
                  da lì per non vederlo mai più.  | 
          
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						Il
                  solo a volergli bene era il bambino per il quale rappresentava
                  l'unico giocattolo, anche se a volte, un pò disubbidiente.
                  Correva con lui libero per i boschi intorno alla fattoria. Si
                  tuffavano assieme dentro ai ruscelli schizzandosi poi l'acqua
                  addosso. A sera rientravano stanchi al punto che il cane Bau
                  dimenticava di fare i soliti dispetti alle oche del cortile.
                  Mangiava dalla sua ciotola buttata in un canto e poi via
                  difilato nel letto del bambino a scaldargli i piedi. Dormivano
                  assieme da sempre e forse avevano anche la stessa età.  | 
					 
				 
			 
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			Un
                  giorno mentre correvano assieme nel bosco si allontanarono un
                  po' troppo, senza accorgersene. Corri e corri arrivarono in
                  una radura dove stanchi si distesero sull'erba odorosa di
                  abeti. 
                  Gli uccelli cinguettavano e le cicale creavano un ronzio
                  assordante. Il bambino era felice e non avrebbe voluto mai
                  andarsene da lì. Il cane invece con la coda ritta stava
                  annusando l'aria mentre le narici gli fremevano. Aveva
                  annusato odore di pericolo ed acchiappò il bambino per i
                  calzoncini tirandolo via come per tornare indietro. Il bimbo
                  non capiva ma volle assecondarlo, credendo che fosse un
                  gioco. Correvano
                  come se dovessero vincere una gara e il bambino non sapeva di
                  essere stato salvato dal suo fedele cane Bau. Difatti non
                  seppe mai dell'Orso che si era avvicinato un pò troppo a
                  loro.  
 Eh già, i cani non sanno parlare!  | 
          
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            LE RICETTE DEL CANE BAU 
			
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