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IL VIGILE GAETANO |
la favoletta |
Chi
capitava sempre all'ora di pranzo, quando uno meno se l'aspettava?
Era lui, il Vigile Gaetano. Si
annunciava con lo squillo del campanello.
Aveva un blocchetto in mano, di quelli per segnare le
contravvenzioni.
Ma
qui non c'era nulla da... contravvenire. La tavola era ben
apparecchiata, i piatti messi in bella vista con cucchiai e
forchette accanto. Il tovagliolo piegato a triangolo lì vicino. Nel
bicchiere rosseggiava invitante una fresca spremuta d'arancio e i
quattro bambini, già seduti intorno, con la mano allungata verso quel
bicchiere pieno di fresche promesse. Tutti e quattro assieme girarono il
capo verso la porta per vedere chi fosse a quell'ora. Non si può dire
che il Vigile entrasse in cucina, no. Restava sempre fuori, nel
corridoio, dietro la porta, sempre col suo blocchetto in mano,
nonostante fosse stato invitato più volte a entrare e a
"favorire" con loro. |
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In
effetti però loro sapevano già chi fosse. Tutti i giorni si ripeteva la
stessa storia, tanto che quasi quasi non vedevano l'ora di sentire
quello scampanellìo. |
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I
bambini si divertivano un mondo, curiosi com'erano di conoscere
quello strano tipo di Vigile, presente e assente allo stesso tempo.
Ognuno di loro se lo immaginava a modo suo. L'unica cosa sicura era
quel blocchetto. Tutto il resto cambiava. Uno lo pensava con la divisa
blu, il berretto nero e il viso severo. L'altro, quello che vedeva sempre il mondo a colori, lo immaginava invece con i calzoni
della divisa rossi, la giacca verde e un bel berretto da notte in
capo. L'unica distinzione era sempre quel blocchetto che in qualche
caso poteva anche servire per fare degli schizzi. Il terzo invece lo
vedeva come un tipo di "maestro" e il blocchetto
serviva per segnare i buoni e i cattivi. Il più piccolo allungava
il collo per risparmiarsi la fatica di "immaginare"
ma tanto non vedeva nulla lo stesso. Finito il loro pranzo il
Vigile se ne andava, buono buono com'era venuto, senza dar fastidio
a nessuno e loro tornavano ai loro giochi. |
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LE RICETTE DEL VIGILE GAETANO
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