mariafelice
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CONSIGLI PER... TUTTI I
GUSTI
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Noterete, scorrendo
le pagine di questo ampio ricettario, come io abbia abolito al 90 per cento il
famoso seguito di quasi tutte le ricette: "ed ora imburrate la pirofila..." ecc. ecc. L'ho fatto con
determinazione, freddamente, come un attento guardiano della salute familiare.
Ho sempre usato - dove è stato possibile - la benemerita carta vegetale,
chiamata anche carta da forno. Così ho alleggerito notevolmente le mie
preparazioni, a tutto beneficio della salute, preparazioni che hanno un aspetto naturale e
dorato senza il caratteristico "grasso che cola...".
Fatelo anche voi.
Usate come base la carta vegetale in tutte le preparazioni da forno quali patate
arrosto, pomodori col riso, arrosti di carne, lasagne, cannelloni che già di
per sé hanno le loro brave calorie. Nella preparazione poi della mia famosa e molto
richiesta ricetta di
"Pollo panato al forno"
mi sarete particolarmente grati nel presentare in tavola quei cosciottini e
controcosciotti circondati da patate croccanti, leggeri e dorati come cotti al sole!
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L'organizzazione
nel preparare i pasti - semplici o complessi che siano - sarà la base del
vostro buon umore e successo. Se siete nervosi tutto riuscirà meno
bene.
Vale
la pena programmare a tavolino anche con qualche giorno di anticipo tutta
l'organizzazione e l'iter delle varie preparazioni stendendo un vero e
proprio ruolino di marcia o "scaletta" da rispettare. Sarete
grati poi a voi stessi per tale accorgimento che vi farà risparmiare
tempo e vi darà modo di godere della compagnia serena dei commensali. Non
parlo qui di pranzi di nozze ma di pasti dove stabilire quel feeling con i
"consumatori" così necessario a chi ha trascorso del tempo in
cucina. Non è gradevole per i commensali trovare una padrona di casa
affannata e con il collo allungato continuamente verso la cucina. Fate la
PADRONA DI CASA preparando tutto in anticipo e godendone poi anche voi
come foste un'ospite.
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Siete
già super-brave? Benissimo, allora sapete "dimenticare"
dosi e ricette per creazioni inedite e saporite.
Siete alle prime armi? Abbiate pazienza e poco alla volta carpirete
il segreto del "fai da te", giocando con ingredienti, colori,
sapori, aromi.
Il
tutto in mescolanze ideate dall'esperienza, dal gusto e - condimento unico
e insostituibile - dall'amore per i vostri cari consumatori. Le ricette
esisteranno sempre come esistono le formule in matematica. Sarete voi
però a deciderne la combinazione giusta, l'accostamento vincente. E
sempre, mi raccomando, senza esagerare.
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I
bambini, superata l'età delle poppate, spesso non vogliono mangiare.
Abituati al dolce sapore del latte materno o della bottiglietta non sanno
abituarsi al brusco cambiamento del cibo salato con formaggini
o vasetti vari. Questa situazione è inevitabile, ci vuole pazienza,
sagacia, immaginazione. Molta immaginazione. Sapete raccontare le favole?
Non guardatemi inorridite, lo so, lo so, il bambino deve seguire il suo
istinto e se non vuol mangiare - ebbene non mangi! Vi chiedo ancora:
sapete raccontar favole?
Avete immaginazione? Oggi non saprei dire dove trovavo tutti quei personaggi
che scaturivano dai miei racconti nel periodo dei pasti difficili.
Ufo
il Gufo,
Lillino
il gabbianino, il
Vigile Gaetano, il
gatto
Mao, il
cane Bau,
Lella la Paperella e tanti altri ancora. Ogni mamma li trova dentro di sé se
non li trova nei libri. Ed allora deve ideare pranzetti gustosi e favole
meravigliose, stupefacenti, uniche, mai sentite.
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